Casi di successo

Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese
Molte Unioni di Comuni italiane, soprattutto in Emilia Romagna, hanno scelto E-fil come Partner Tecnologico.
Molte Unioni di Comuni italiane, soprattutto in Emilia Romagna, hanno scelto Plug&Pay come piattaforma pagoPA ed in generale E-fil come Partner Tecnologico nell’ampio contesto della transizione digitale in atto.
Le Unioni di Comuni rappresentano un modello vincente per migliorare l'efficienza e la sostenibilità dell'amministrazione pubblica offrendo numerosi vantaggi economici e operativi che derivano dalla condivisione delle risorse e dalla collaborazione tra entità comunali. I Comuni che compongono tali Unioni sono spesso molto piccoli e privi in autonomia delle risorse necessarie per affrontare l’opportunità che la transizione digitale rappresenta. Le Unioni consentono infatti di ottimizzare le spese, razionalizzare i servizi e soprattutto migliorare l'efficienza complessiva.
Dal punto di vista operativo le Unioni favoriscono una migliore organizzazione e coordinamento delle attività. Le decisioni vengono prese in modo più rapido ed efficace, garantendo una risposta tempestiva alle esigenze dei cittadini. Inoltre, la condivisione delle competenze e delle migliori pratiche consente di migliorare la qualità dei servizi offerti, aumentando la soddisfazione dei cittadini e rafforzando la fiducia nell'amministrazione locale. Le piattaforme abilitanti come PagoPA, App Io e SEND rivestono un ruolo fondamentale nella trasformazione digitale, offrendo numerosi vantaggi in termini di efficienza, trasparenza e accessibilità dei servizi pubblici.
Prendiamo quindi in esame il percorso di Trasformazione Digitale compiuto da una di queste organizzazioni: l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese.
Composta da ben 11 Comuni, tutti sotto i 10.000 abitanti, l’Unione ha intrapreso il percorso relativo alla digitalizzazione dei pagamenti con pagoPA nel 2019, partendo con i Servizi Scolastici per tutti i Comuni dall’Unione. I vantaggi sono apparsi da subito tangibili, sia per i cittadini che per il Personale Amministrativo dell’Unione. Infatti, fin da subito, tutti i Comuni hanno potuto usufruire del collegamento automatico dei pagamenti con il gestionale di contabilità, con indubbi vantaggi operativi.
Nel successivo anno, progressivamente, tutte le diverse aree dei Comuni si sono attestate su pagoPA, grazie anche alle integrazioni esistenti dei diversi gestionali operanti con la piattaforma Plug&Pay: I servizi a pagamento relativi ai Tributi, alla Polizia Locale, al SUAP, al SUE, arrivando, salvo pochissime eccezioni, ad una copertura pagoPA praticamente sul 100% dei servizi.
Ogni Comune ha lavorato su un preciso progetto di digitalizzazione, con tutte le specificità che variano da caso a caso. Molti dei Comuni, ad esempio, hanno deciso di dotarsi di POS integrati con pagoPA per gestire i servizi a domanda, permettendo ai cittadini di pagare allo sportello, per tutti è stata attivata l’APP IO, ed è partita la fase di start up di un progetto complesso, per cui i Comuni dell’Unione sono enti pilota, assieme a Lepida Scpa e Comune di Bologna, per la creazione di un Fascicolo del Cittadino. Si tratta di un’area riservata del sito istituzionale del Comune attraverso la quale il cittadino potrà avere una visione di insieme di tutte le sue relazioni con il Comune e, tra le altre cose, verificare lo stato delle sue pendenze, scaricare l’avviso PagoPA per pagarle presso i PSP, ed eventualmente pagarle on line attraverso pagoPA.
È stato un lavoro di coordinamento continuo per i Responsabili dei Servizi dell’Unione e dei diversi Comuni, in una situazione sempre in evoluzione, perché laddove i Bandi PNRR sicuramente hanno avuto un ruolo cruciale come sprone per la digitalizzazione, le esigenze operative quotidiane dei Comuni non sempre coincidono con quello che è disposto sulla carta. Un esempio virtuoso di collaborazione e visione strategica.
Riportiamo l’esperienza dalla voce di Eros Leoni, Responsabile del Servizio informatico associato:
“La trasformazione digitale è particolarmente strategica, anzi, necessaria, per un territorio come il nostro: per i cittadini che possono relazionarsi con la pubblica amministrazione, in tutte le fasi dell’iter, senza dover percorrere lunghi tragitti su strade di montagna, e per le amministrazioni che possono usufruire di automatismi che rendono più efficienti i flussi di lavoro, come ad esempio quello tra Plug&Pay e i sistemi di contabilità.
È importante sottolineare come le Unioni di Comuni siano fondamentali come motore quando le Amministrazioni sono così piccole e necessitano di un referente unico che coordini i progetti.“